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In vendita la Lancia Sport Prototipo Zagato della Targa Florio ’64

Autore: Michele Di Mauro · Credits Ph: RM Sotheby's

9 Agosto 2022
In vendita la Lancia Sport Prototipo Zagato della Targa Florio ’64

Già da qualche tempo le grandi case d’aste stanno affiancando al classico incanto la formula della vendita privata. Una soluzione ideata per andare incontro agli amanti della privacy, dato che permette di mantenere riservati sia l’identità del compratore che il prezzo finale.

Tra questi anche RM Sotheby’s, che sta scaldando ulteriormente le prime settimane di agosto con un pezzo davvero per palati fini: la Lancia Sport Prototipo Zagato del 1964 telaio numero 8155381001. Gli appassionati l’hanno sicuramente riconosciuta: si tratta di un modello da corsa sperimentale, sviluppato sulla base della Flavia Sport Zagato, modello decisamente originale e piuttosto controverso disegnato da Ercole Spada, contraddistinto dalla singolare curvatura del lunotto, dai finestrini posteriori avvolgenti e dal muso segnato da un netto spigolo orizzontale, per un risultato finale davvero impossibile da confondere.

La sua nascita del prototipo da competizione si deve direttamente alla Carrozzeria Zagato, che ne accentua gli aspetti e le caratteristiche corsaiole. Tra questi spiccano i vistosi rigonfiamenti sul cofano, la mascherina rimossa per posizionare l’elettroventola, il posteriore “chiuso” e diverse altre soluzioni pratiche votate esclusivamente all’efficienza, ma che conferiscono alle raffinate forme originarie un tocco rabbioso che curiosamente non guasta, anzi.

Sotto il cofano il 1.8 originale è elaborato fino alla soglia dei 150 cavalli, più che sufficienti per imprimere prestazioni importanti ad una vettura molto più leggera rispetto alle normali versioni stradali, con un risparmio quantificato in ben 220 chili. Valori che le valgono un debutto di tutto rispetto: la macchina viene infatti schierata per la prima volta in gara su un tracciato tanto affascinante quanto duro e impegnativo, quello della Targa Florio, dove nel 1964 è al via col numero di gara 184 e un equipaggio formato da Marco Crosina e Fernando Frescibaldi. Dopo un avvio promettente, però, il prototipo è costretto al ritiro per incidente.

Lo sviluppo in parallelo di altri modelli da corsa porta altrove l’interesse di casa Lancia, e la carriera agonistica di questa strana coupé termina prima ancora di cominciare. La vettura viene quindi dimenticata per diversi anni in uno dei capannoni del reparto corse della casa di Chivasso, fino a quando viene notata e recuperata dal pilota Claudio Maglioli, che tempo addietro l’aveva testata sul Piccolo Circuito delle Madonie, prima che la Flavia disputasse la sua unica Targa Florio. Maglioli la rimette in sesto, migliorandone alcuni particolari; successivamente la macchina passa di mano un paio di volte, tra cui nel 2012 ancora ad opera di RM Sotheby’s, facendosi quindi notare tra rievocazioni e passerelle, compresi Pebble Beach del 2014 e il Salon Privé del 2015, dove la Sport Prototipo Zagato vince la classe riservata alle auto da competizione.

Oggi l’auto è custodita a Vienna, in attesa di un nuovo appassionato che sappia dedicarle le attenzioni che merita. Ma poche illusioni: il prezzo, su richiesta, è sicuramente impegnativo.

Tags: flavia, Lancia, prototipo, zagato



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