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412P: all’asta la Ferrari da corsa più ambita degli ultimi anni

Autore: Michele Di Mauro · Credits Ph: Bonhams

21 Luglio 2023
412P: all’asta la Ferrari da corsa più ambita degli ultimi anni

Sta per andare all’asta la Ferrari da corsa più importante degli ultimi anni: all’appuntamento con The Quail del 18 agosto prossimo, Bonhams batterà la Ferrari 412P telaio #0854 del 1967 di proprietà (non dichiarata dalla Casa, ma è un segreto di Pulcinella) dell’imprenditore americano James Glickenhaus.

Consegnata nuova alla concessionaria Ferrari britannica Maranello Concessionaires Ltd, di proprietà del colonnello Ronnie Hoare, la macchina ha corso nel campionato del mondo già nello stesso anno, ed è passata per le mani di Richard Attwood, Piers Courage, Lucien Bianchi, Jo Siffert e il corsaro David Piper.

Il debutto in gara è avvenuto alla 1.000 chilometri belga di Spa, nelle mani di Attwood e Bianchi, conquistando il terzo posto e contribuendo a garantire la vittoria della Ferrari nel campionato del 1967. Ha poi gareggiato a Le Mans e Brands Hatch nello stesso anno prima di essere acquistata da David Piper, con la quale partecipa alla 1.000 chilometri di Parigi, alla 9 ore di Kyalami e alla 3 ore di Città del Capo. Nei due anni seguenti, sempre con Piper, la 412P vince alla 200 chilometri di Norimberga del 1968 al Norisring, al Solituderennen a Hockenheim e al Gran Premio di Svezia.

Poteva finire male alla 500 chilometri di East London del 1969 in Sud Africa, dove una piccola perdita di carburante causa un incendio che rischia di incenerire la vettura, salvata in tempo con buona parte della carrozzeria in vetroresina danneggiata. Fortunatamente, in precedenza Piper aveva rimosso e conservato al sicuro la carrozzeria originale in alluminio battuta a mano da Fantuzzi, sostituendola col più leggero materiale sintetico.

Nel 1969 la 412P telaio #0854 finisce negli Stati Uniti, acquistata da Chris Cord, nipote del creatore del brand di auto di lusso Cord. A lui seguono altri illustri collezionisti, tra cui Sir Anthony Bamford, Sir Paul Vestey, John McCaw e Bruce McCaw.

La vettura entra nella collezione Glickenhaus nel 2005, dove è oggetto di un meticoloso restauro durato nove anni che include il ripristino della carrozzeria originale in alluminio, incluso il ritorno alla livrea originale Rosso Corsa con frontale blu Cambridge.

Dopo il restauro, l’auto è stata esposta al Quail Gathering nel 2015 e al Concours d’Elegance di Pebble Beach nel 2019, dove ha ricevuto l’ArtCenter College of Design Award.

Ritenuta l’unico prototipo Ferrari della sua epoca sopravvissuto con telaio, motore, cambio e carrozzeria originali, la 412P, che oggi è anche omologata per uso stradale, potrebbe superare di slancio i 35 milioni di dollari. Staremo a vedere.

Tags: auto d'epoca, Auto storiche, Bonhams, ferrari



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